Vale la pena ricordare che un bot, qualsiasi bot, sarà sempre buono come l’essere umano che lo crea. Se però già vi siete persi, magari è meglio se vi leggete la prima parte in cui spiego le basi dei bot: Ma cosa sono i bot per fare trading? Come funzionano?
Quando una particolare informazione non ha un risultato specifico attaccato e sono necessari pensieri laterali o di secondo grado per comprendere le implicazioni, allora è meglio stare con un essere umano.
Non mi preoccuperei molto di questo perché ogni volta che un bot raggiunge uno stato abbastanza soggettivo può scegliere di non investire affatto.
Quali sono i diversi tipi di algoritmi di trading utilizzati?
Senza andare troppo nel tecnico ci sono davvero solo due tipi di algoritmo usati.
Momentum
I prezzi sono in aumento e riteniamo che continueranno ad aumentare = Acquista (o viceversa). Statisticamente, la maggior parte delle strategie di momentum non vincono particolarmente spesso, ma quando vincono i loro guadagni sono abbastanza grandi.
Mean-Reversion
I prezzi sono in aumento ma riteniamo che siano dovuti a un pull-back = Sell (o viceversa). Al contrario, la maggior parte delle strategie di inversione media vincono più spesso di quanto perdano, tuttavia il rapporto guadagno-perdita è minore.
Tutto qui?
Sì, è così semplice. Un fattore comunemente trascurato che influisce notevolmente sulla redditività sono le commissioni.
I costi di transazione (pagati allo scambio) e i costi di negoziazione possono avere un effetto drastico su quanto guadagna il tuo bot.
Le commissioni di cambio possono variare a seconda che un bot sia un acquirente di liquidità (passivo) o un produttore di liquidità (attivo).
I migliori algoritmi gestiranno il rapporto tra attivo e passivo e scambieranno tra più trade scegliendo dinamicamente uno scambio basato sui costi di transazione ottimali.
Il robot che ha solo un piccolo vantaggio statistico può averlo completamente inghiottito dalle commissioni se è aggressivo in ogni operazione.
I robot di trading Crypto sono redditizi?
Se tutti i robot funzionassero, tutti li userebbero. Sicuramente i migliori robot sono quelli di cui non hai mai sentito parlare e che non ti verranno mai offerti. –
Tuttavia il trading algoritmico può essere estremamente redditizio. Il problema è davvero che esiste un enorme differenza tra la conoscenza degli investitori professionisti e gli hacker che creano questo tipo di algoritmi e li rendono disponibili al pubblico.
Il fatto che così tanti forum rivolti al pubblico propongano ancora l’analisi tecnica come uno strumento di investimento fattibile ti dà una piccola idea della portata del problema.
Cosa cercare quando si sceglie un bot di trading
Prima di acquistare / provare / investire in qualsiasi bot, poniti queste 3 domande:
- Qual è il livello di esperienza professionale dei dirigenti senior dell’azienda? Se non sono riusciti a gestire > $ 100 milioni e hanno una buona esperienza in questo senso, probabilmente dovresti scommetterci.
- I loro algoritmi sono ampiamente conosciuti e apertamente disponibili a chiunque? (suggerimento: se ti stanno fornendo dati di livello commerciale, il loro algoritmo può essere replicato abbastanza facilmente).
- Il loro successo è in linea con il tuo successo? Se perdi soldi, sono disposti a tagliare le commisioni? Se guadagni anche loro ci riusciranno? Se ti consegnano una piattaforma e ti lasciano da solo, non è mai un buon segno a meno che tu non sappia esattamente cosa stai facendo.
Sfortunatamente, scegliere un robot commerciale con cui andare non è così banale come rispondere a queste tre domande.
Secondo me, alla fine tutto dipende dalle persone.
I bot generalmente costano centinaia di euro se non di più. Ne ho trovato uno molto interessante a 39$ con l’opzione di provarlo per free: CryptoBot.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
E come sempre, se avete bisogno di un’idea business, ascoltate il mio podcast: “Idee per iniziare un business”. Ormai puoi trovarci su iTunes, Spotify, Google Podcast e Stitcher.
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