Bill Gross di IdeaLabs ha tenuto un TED Talk molto famoso un paio di anni fa sul fatto che il tempo, il “tempismo” è la ragione principale del successo di una startup.

Ecco il video direttamente da TED: La sola grande ragione…

Molti imprenditori ritengono che il successo e il fallimento si basano in modo significativo sulla fortuna. Sicuramente l’avrai già sentito dire da molti amici “… ha avuto fortuna di trovarsi nel periodo giusto…”. Ma questo lo dicono quelli che non ci hanno mai provato o che hanno fallito.

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In quasi tutti i casi, con il lancio di un nuovo prodotto o servizio di una startup, c’è un ecosistema più ampio che deve emergere o essere in atto affinché la tua opportunità di business abbia un grande potenziale. Per quanto riguarda le opportunità di mercato, ti piacerebbe “guidare su una strada asfaltata” invece di “tagliare la giungla con un machete”, per così dire.

Quindi come fai a capire e prevedere se la tua opportunità di business ha un buon tempismo? Si riferisce davvero alla tua capacità di valutare l’ecosistema più ampio di cose che sono necessarie affinché la tua opportunità di business esploda.
Quando si tratta di tempistica del mercato, puoi essere fortunato o puoi essere bravo.

È possibile avere fortuna e incrociare una grande opportunità di mercato, ma è sempre meglio se puoi “guardare oltre l’orizzonte” del mercato e vedere tendenze più ampie che avranno un impatto positivo o negativo sulla tua capacità di guidare un business in rapida crescita.

Uno degli strumenti che ho trovato incredibilmente prezioso in questo contesto è l’analisi dei fattori di cambiamento, che a volte viene chiamata analisi PESTEL.

PESTEL (o anche PEST) sta per l’analisi di fattori:

  • P: politici
  • E: economici
  • S: sociali
  • T: tecnologici
  • E: ambientali
  • L: legali

che possono avere un impatto sul tuo mercato. Un altro strumento, reso popolare dal professore della Harvard Business School Michael Porter, è l’analisi della struttura del settore, nota anche come Porter Five Forces Analysis.

Come capire quando un mercato è pronto per esplodere

Anche se non puoi mai prevedere con precisione millimetrica quando un mercato possa esplodere, puoi avere un’idea abbastanza buona in un paio d’anni. È essenziale che tu comprenda in dettaglio i fattori specifici dell’ecosistema che influenzano la volontà e la capacità dei tuoi clienti target di adottare la tua soluzione.

esplosione

In una startup, non vuoi essere un salmone. Vuoi nuotare con la corrente e non contro la corrente. Vuoi anche trarre vantaggio dall’incapacità della concorrenza in carica di affrontare il punto dolente del cliente perché distruggerebbe la loro attività attuale.

Essere un po’ in anticipo va bene, se hai le risorse per sopravvivere prima del boom nel mercato. Ma arrivare in ritardo è un disastro.

Come startup, va bene essere in anticipo sul mercato fintanto che non si è in TROPPO in anticipo sul mercato.

Se il tuo prodotto è disponibile entro 12-24 mesi dalle condizioni ottimali del mercato in maturità e hai fornito una soluzione migliore degli altri con un significativo vantaggio in termini di rapporto qualità-prezzo rispetto alla soluzione alternativa, hai lavorato con un ottimo tempismo.

Come startup, se arrivi in ​​ritardo sul mercato, probabilmente perderai. Solo i follower veloci che si differenziano principalmente in base a una struttura dei costi superiore a causa della scala possono vincere come follower. Ma non fa per te: è troppo rischioso e costoso puntare sul diventare un follower.

Tempismo e tempo d’esecuzione

Il problema, è che molte volte potrai avere un buon tempismo, ma avrai un tempo d’esecuzione così lungo, che quando il tuo prodotto sarà sul mercato sarà troppo tardi.

Quindi, è importante anche per te riuscire a stimare il tuo tempo d’esecuzione. Ascolta questa puntata podcast in cui parlo, per esperienza, di come stimare e di cosa tenere in conto prima di iniziare un business: 40 – L’importanza della tempistica in un progetto business.

Non sempre è facile iniziare da soli: fare un’analisi di mercato (“da dove inizio?”), creare un semplice sito web (“ma se non capisco nulla d’informatica?”), iniziare a farsi conoscere sui social (“ma io non ho facebook…”).

Non preoccuparti, per questo ti aiuto io: è quello che faccio, aiutare persone a farsi conoscere, ad iniziare un business. Tu devi occuparti del TUO lavoro, per il resto ci penso io! Facciamo una chiamata iniziale, così mi spieghi quello che vorresti fare. Scrivimi!


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